24 marzo 2011

Try To Return

Ciao ragazze.
E' da un bel pò che manco di scrivere. Un mese o giù di lì.
Passo sempre da voi...leggo sempre i vostri post.
Ma non me la sentivo di scrivere. Non chiedetemi perchè....

Non me la passo benissimo.
La mia testa ha sbarellato di brutto.
Piano piano sto cadendo sempre più a fondo.
Ho letteralmente terrore del cibo.
Giorni o anche più in cui digiuno completamente.
E pochi altri in cui in 10 minuti arrivo a quota 3000 calorie.
E in questi è inevitabile punirmi attraverso Mia.
Dormo pochissimo per colpa dell'ansia.
Ho pensieri suicidi. Per "fortuna" raramente e mai tentati.
Quando sono a casa entro in paranoia.
Mi peso 5 volte al giorno.
Calcolo e ricalcolo maniacalmente le calorie che ingerisco.
Prendo lassativi ogni sera.
Cucino ogni giorno. Sempre qualcosa per gli altri e che non tocco.
Mi sono iscritta in palestra.
E ignoro i dolori ai muscoli solo pensando che sto bruciando calorie.

Ho perso la stabilità mentale. E dentro di me ci sono due Astrid.
Una è quella ragionevole. Quella che sa di non poter continuare così. Quella che sa aver bisogno di aiuto.
Poi c'è l'altra. Completamente malata. Ma che urla e sovrasta la ragione. Quella che mi spinge a digiunare per giorni. A vomitare se mangio un biscotto. A vomitare dopo un'abbuffata. Un'abbuffarmi di brioches, biscotti, nutella, marmellata, pane.

Una volta queste mie due personalità litigavano tra di loro. E da esso derivava comunque una stabilità dovuta alla parità che si formava nella mia testa. Adesso la "me malata" ha preso il sopravvento.
Mi rendo conto che sbaglio ma lo faccio comunque. Per esempio, come quando scarto la prima merendina, mi si spegne qualcosa, e mi ritrovo qualche minuto dopo a piangere con lo stomaco gonfio e dolorante per il troppo cibo. Come anche nel momento prima di cacciarmi due dita in gola, mi si spenga qualcosa, e vomito anche l'anima prima di smettere.

Per adesso è tutto...è anche tardi. Sono le 3.30. Meglio se vado un pò a nanna. Ma almeno stasera ho riavuto la voglia di sfogarmi un pò e riprendere a scrivere. Forse nessuno mi legge più. Qualcuna si è pure dimenticata. Ma non fa niente. Proverò a riprendere a tirare fuori quello che ho dentro. Magari capisco perchè sono così. Perchè odio il cibo e la vita.

6 commenti:

  1. Astrid, tesoro, sospettavo che ci fosse qualcosa che non andava.
    Non sai come mi sono sentita leggendo le tue parole. Io ci sono passata, proprio come te digiunavo per giorni, mi disperavo per un biscotto, sapevo di essere malata ma questo senso di autodistruzione, paradossalmente mi piaceva. C'è una parte di noi oscura che gode nello stare male, ma quando vogliamo tornare indietro poi è troppo tardi. Chiedi aiuto piccola, te lo dico davvero con tutto il cuore. Sai, ogni giorno mi maledico per essere passata al binge e aver rimesso tutti i chili persi però poi mi dico: "e se avessi continuato a dimagrire? cosa sarebbe rimasto di me?". Chieditelo anche tu. Sei giovane, hai una vita davanti, che anche se ti ha deluso, può essere modificata e può darti ancora tanto per sorridere. Non sono frasi fatte, sono sincera. Ecco perchè non mollo mai la presa e mi rialzo sempre dopo le numerose cadute. Spero sempre che prima o poi tutto possa andare meglio e magari dirò che ne è valsa la pena. Parla con i tuoi genitori, o con uno dei due, intraprendi un percorso di terapia. fallo per te stessa, vuoi davvero vivere così?
    Un abbraccio.

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  2. No piccola cm puoi anke solo pensare k ci siamo dimenticate di te??? Come ha dtt Victoria nn puoi andare avanti così, magari con l'aiuto di un nutrizionista riesci a perdere peso senza star male. So ke è dura e k fa paura chiedere aiuto, ma provaci. Evitando di digiunare magari riesci ad evitare anke le abbuffate. Ti sono vicina. Un bacione

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  3. tesoro nessuno si è dimenticato di te...mi disp che stai male....tirati su..passiamo tutte dei momenti cosi...passano poi te l assicuro!!!

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  4. Tesoro, non possiamo dimenticarci di te. Se non te la sentivi di scrivere hai fatto bene a prenderti una pausa dal blog.
    Non va bene che la Astrid malata abbia preso il sopravvento... Devi farti aiutare, puoi stare meglio, credimi. Mi piange il cuore a leggere questo tuo post, ti sono veramente vicina.
    Un abbraccio stellina <3

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  5. Io è la prima volta che ti leggo , ma mi sento ugualmente coinvolta dalle tue parole. La sento anch'io questa doppia presenza in me. Giuro , fino ad oggi non riuscivo a spiegarmela , invece tu hai tirato fuori tutte le parole adatte. Come in tutte le cose , all'inizio , crediamo di avere il controllo. Fumavo le prime sigarette andando dicendo che avrei potuto smettere quando mi andava. Un paio di anni dopo ho distrutto quasi la mia stanza perchè non trovavo i soldi per andarmi a comprare un pacchetto. E' così anche qui. Crediamo di essere forti , di saperci gestire .. Ma come puoi saper gestire una cosa , di cui non sai neanche dove si trova il limite ? Non lo sai , no , quando lo stai scavalcando. Non te ne accorgi quando ormai non ti gestisci più tu , bensì qualcun altro. A volte ho paura di questa imprevedibilità. A volte mi piace. Ma alla fine finisce sempre col farti male. Male tanto che a volte non si può tornare indietro. Tu ammetti i tuoi errori , sei ancora in grado di farti un quadro della situazione. Puoi tornare indietro. Fallo.

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  6. no, no, no, nessuno si è dimenticato di te!
    anzi, ho passato tutto il tempo a chiedermi dove fossi finita!
    cazzo Astrid.
    sarò sincera, veramente: mi sembravi quella più "sana" in tutta questa merda che ci circonda.
    mi dispiace tantissimo che stia andando tutto cosi.
    ti sono vicina.

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