2 marzo 2012

Non mangiare. Altrimenti muori.
Non mangiare. Altrimenti vivi.
Non mangiare.

Non ce la faccio più. Un giorno sono tranquilla, un'altro no. Ieri ero tranquilla, oggi no.
Le parole contradditorie delle persone mi demoralizza. Ma so dove punta la verità. Se una volta qualcuno mi dice che "sto bene" così come sono, e la volta dopo mi rinfaccia il fatto che sto mangiando, capisco quanto la gente sia falsa e meschina. Ti dicono che non hai bisogno di dimagrire solo perchè così si illudono di essere delle brave persone, oppure sono talmente marci da sperare che tu invece ingrassi.
Il bello che tra queste fila c'è una delle persone che quasi venero. Mi vergogno da morire a scriverlo, ma tutto quello che dice mia madre, riguardante la mia persona, la prendo come legge. Non riesco a smetterla. Il punto è che la maggior parte delle volte sono parole che distruggono. So che mi vuole bene, sono sua figlia. Ma sento, nel profondo di me stessa, che in verità non mi accetta affatto come persona. Non gli va bene cosa faccio, come mi comporto, come la penso, come dormo, come mangio, come vivo. So anche come mi vorrebbe, ma io non sono così. Mi odio per questo ma non sono la figlia idilliaca che ha sempre desiderato. E, per quanto mi sforzi, non riesco a tradire del tutto me stessa per essere quello che vuole. Ma posso distruggermi. Oh si...quello lo so fare. E lo voglio. Voglio esser rotta, da buttare, vuota e malconcia. Un corpo ridotto allo scheletro e in fin di vita, e un'anima distrutta che espande finalmente il suo essere all'esterno. Me la merito la morte. Magari, alla fine, dai cocci di me stessa potrebbe venir fuori una nuova me, con una consapevolezza che adesso mi sfugge. La consepevolezza che bisogna egoisticamente amarsi, rispettarsi, ascoltarsi e accettarsi, come mai nessuno potrà mai fare. Ma, come ho già detto, mi sfugge totalmente. Forse perchè non sono ancora pronta a prendermi questo impegno, ma anche perchè non me lo merito affatto. E voglio solo ed esclusivamente la morte, dentro e fuori. Ogni giorno che passa, sempre di più.


Un abbraccio forte a chiunque mi legga.

1 commento:

  1. non ti fare del male perchè non sei la figlia idilliaca che tua madre vuole.
    fatti del male se sei tu che lo vuoi.
    non farti del male se sei tu che lo vuoi.
    io mia madre la odio, so che non gli piaccio come persona e non provo più gran affetto nei suoi confronti.
    Per me lei ora è "solo una persona che vive con me", la vedo come un corpo, non come un corpo con uno spirito.
    Lei non mi conosce ed ahimè, io non conosco lei.
    Non mi permetto di giudicarla, cosa che lei invece fa con me.
    E questo mi da fastidio.

    Io dico: superala.
    Supera il concetto di madre.
    Supera il legame, che ti distrugge.
    Pensa a te stessa.
    Fregatene di sentirti dare dell'egoista.
    Fregatene.
    Siamo soli al mondo.

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