23 dicembre 2012


Non capisco. Sono confusa. Un attimo e sono felice. Un attimo dopo e sono isterica. La mia testa è confusa.
Mi dicono che ho bisogno di aiuto. Ma che aiuto? Non c'è niente di malato in me, altrimenti non sarei quell'orrido essere che mi compare tutte le mattine davanti allo specchio.
Non sono magra. Non vomito tutto quello che mangio. Non prendo i lassativi tutti i giorni. E non mi taglio più tanto spesso. Cosa c'è di sbagliato in me?? Niente.

Continuo a piangere in silenzio. Dicono che piangere faccia bene. Ok, ma nessuno deve vedermi.
Continuo ad immaginare il giorno in cui mi guarderò allo specchio e potrò vedere quello che la mia testa mi dice. Un essere scheletrico. Ripugnante. Privo di vita. Privo di spirito.
Continuo però a immaginare un'altro giorno. Un giorno in cui tutta la mia persona, fatta di carne, ossa, testa, sentimenti e vita, possa essere quella cui ho sempre lambito a divenire.
Una persona completamente opposta a me.
Un persona che non potrò mai diventare realmente.
Perchè continuare a vivere questa vita allora?

Non lo so. Non capisco. Sono confusa.

1 commento:

  1. Tu sei quello che sei, non potrai mai cambiarti da capo a piedi.
    Rincorrere una Io che non esiste, a cui ambiremmo x un qualche motivo, non porterà altro che a dolore; ti sentirai perennemente fuori posto, xk non la raggiungerai mai.
    Come puoi essere opposta da ciò che, x natura, sei?
    Aspetterai quel giorno tutta la vita; anche quando capirai che non arriverà mai, continuare a rincorrerlo sarà l'unica cosa che ancora saprai fare. E ti continuerà a fare soffrire. Il tuo dolore sarà sempre + il tuo unico motivo di vita.
    Sai, alle volte non è importante COSA si prova x sentirsi vive, ma QUANTO esso è grande, forte, tanto potente da darci una motivazione e farci andare avanti... anche l'odio e il dolore possono farci sentire vive, xk sono sentimenti abbastanza forti da travolgerci e riempirci.

    Ma prima o poi dobbiamo capirlo che siamo piene di un VUOTO enorme,e + il tempo passa, + sarà difficile colmarlo.

    Da quel poco che so di te, non credo ci sia qualcosa di sbagliato. In nessuna di noi c'è.
    C'è solo sofferenza e incapacità di aprire gli occhi, i amarsi e mettersi in gioco.
    Tutto il resto è una dannata conseguenza... ma si può cambiare, prima che diventi la nostra maledizione

    :)

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