Sono appena tornata a casa.
Sono agitata. In confusione.
Ne devo parlare con qualcuno. E...non so...voi, nel bene e nel male, mi state sempre ad ascoltare.
Sono uscita con un mio amico e una mia amica di lunga data. La serata va bene. Ci divertiamo. Poi, lasciata la mia amica sotto casa, io e il mio amico rimaniamo soli in macchina. Ad un tratto accosta in un posto deserto e....non so...incomincia a toccarmi. Non ci do molta importanza, lui ha sempre scherzato così. Non dico che questo suo particolare comportamento mi abbia sempre fatto piacere ma prima gli mettevo le mani a posto e sapevo che scherzava.
Solo che...non so...sono molto confusa...questa sera era troppo insistente. Troppo....attaccato.
Io odio quando la gente mi tocca troppo a lungo. Abbracci troppo prolungati. Tocchi o carezze troppo lunghe. Mi infastidisce pure quando qualcuno sta troppo a lungho con me a braccetto. E questo che sia maschio o femmine.
E stasera, in macchina, con lui che mi tocca il corpo, incomincio a innervosirmi. A esser tesa. A respirare male. A torturarmi le mani.
A provato ad abbracciarmi, a baciarmi. Io lo respingevo sempre e con più forza, cercando di spiegare e farlo ragionare, perché più il tempo passava più ero sull'orlo di un'attacco. Cosa che poi quando, letteralmente, mi é saltato addosso non sono più riuscita a trattenere. Non é andata come sperava...
Mi diceva di calmarmi. Mi prendeva le mano per non permettermi di ferirmi. Mi diceva di respirare bene. Mi chiedeva scusa.
Sono confusa...non so cosa pensare...cosa provare. So solo che mi sono sentita malissimo in quei momenti...non riuscivo manco più a sopportare la sua presenza in macchina. Non ha fatto qualcosa di grave. Da quel punto di vista mi ha solo rubato qualche bacio a forza. E più respingevo, più lui si spingeva oltre.
Mi sento.....male pure adesso.
E mi faccio schifo.
É questo mio corpo che li fa comportare così?? Queste mie curve troppo abbondanti?? Questo mio seno prosperoso??
Non so...sono confusa e agitata...e sicuro passerò il resto della notte in bianco.

6 maggio 2012
4 maggio 2012
Home Sweet Home ?
C'è qualcosa che mi passa per la testa da tutto il giorno. Ieri sera, dopo il crollo, sono andata a danza. Di solito mi aiuta e, come al solito, la mia maestra ha intuito subito che qualcosa non andava. Nel pomeriggio avevo avuto un'altra lezione con lei ed lì ero attiva, positiva e felice. Ero appena tornata da Roma, dopo un viaggio in treno di 7 ore. Ed ero subito andata a danza, tempo di posare in una casa vuota le valige (e notare che ovviamente nessuno aveva manco tolto quella poca polvere tipica di 4 giorni di assenza dalla mia stanza e aveva ammassato in disordine delle cose che prima erano sparse per casa e ora erano sulla mia scrivania).
Comunque, nello stacco tra le due lezioni ero tornata a casa e immaginate dal post di ieri cosa può esser successo. E alla sera, lei ha notato il cambiamento, ha notato tutto. E, fumandoci una sigaretta fuori dalla palestra, ha pure capito tutto. Ma c'è una cosa che mi ha lasciato un pò....diciamo stranita. Ha affermato che la mia situazione familiare non è per niente buona. E mi ha lasciato un pò confusa perchè me ne sto accorgendo solo adesso. Io, che sono dentro la famiglia, non ho mai intuito veramente quanto fosse messa male. Forse perchè per me tutto questo è normale, è routine. Questa è la mia famiglia, non sono e si comportano tutte così?? Mio padre è assente. Non ha il minimo senso di responsabilità e giudizio. Mia madre è possessiva verso di me. Ma in maniera aggressiva. Io sono la sua ancora di salvezza e il suo vaso in cui mette i suoi problemi. E mio fratello, negli ultimi anni, è come mio padre. Assente. E lo sento sempre più distante. Fra un pò sarà un estraneo. Il resto della famiglia??Mai visti tanto, Natale se tutto va bene, ma negli ultimi anni mia madre ha litigato con i sui fraelli, miei zii, e ormai ci vediamo solo quando è strettamente necessario.
Ma...non mi ero mai accorta che questa fosse la situazione. Io mi sono ritrovata all'età di 13-14 anni completamente sola. A gestire il mio malessere verso il corpo, il bullismo a scuola, una madre in crisi....tutto completamente sola.
Mi viene da piangere se penso a come sono adesso.....una ventenne con problemi con il cibo, l'autolesionismo e attacchi. E, nonostante tutto, continuo a farmi schifo. Ad odiarmi. Ad incolparmi.
Se solo....non so....se solo fossi stata migliore. Più brava. Più forte. Più....quel più qualcosa che non mi faceva arrivare a essere così.
Comunque, nello stacco tra le due lezioni ero tornata a casa e immaginate dal post di ieri cosa può esser successo. E alla sera, lei ha notato il cambiamento, ha notato tutto. E, fumandoci una sigaretta fuori dalla palestra, ha pure capito tutto. Ma c'è una cosa che mi ha lasciato un pò....diciamo stranita. Ha affermato che la mia situazione familiare non è per niente buona. E mi ha lasciato un pò confusa perchè me ne sto accorgendo solo adesso. Io, che sono dentro la famiglia, non ho mai intuito veramente quanto fosse messa male. Forse perchè per me tutto questo è normale, è routine. Questa è la mia famiglia, non sono e si comportano tutte così?? Mio padre è assente. Non ha il minimo senso di responsabilità e giudizio. Mia madre è possessiva verso di me. Ma in maniera aggressiva. Io sono la sua ancora di salvezza e il suo vaso in cui mette i suoi problemi. E mio fratello, negli ultimi anni, è come mio padre. Assente. E lo sento sempre più distante. Fra un pò sarà un estraneo. Il resto della famiglia??Mai visti tanto, Natale se tutto va bene, ma negli ultimi anni mia madre ha litigato con i sui fraelli, miei zii, e ormai ci vediamo solo quando è strettamente necessario.
Ma...non mi ero mai accorta che questa fosse la situazione. Io mi sono ritrovata all'età di 13-14 anni completamente sola. A gestire il mio malessere verso il corpo, il bullismo a scuola, una madre in crisi....tutto completamente sola.
Mi viene da piangere se penso a come sono adesso.....una ventenne con problemi con il cibo, l'autolesionismo e attacchi. E, nonostante tutto, continuo a farmi schifo. Ad odiarmi. Ad incolparmi.
Se solo....non so....se solo fossi stata migliore. Più brava. Più forte. Più....quel più qualcosa che non mi faceva arrivare a essere così.
2 maggio 2012
Sono stata assente. Molto assente.
Ho fatto un viaggio a Roma. Ho rivisto persone stupende. E stavo bene. Anzi, più che bene. Posso dire che ero felice. Dormivo poco. Mangiavo pizza e biscotti. Bevevo calorie di alcool. E stavo bene.
Torno a casa...e tutto crolla. Io crollo. Ero a mille ed é bastato metter piede dalla porta di ingresso, e sentire una frase da mia madre che non vedevo da pochi giorni. E tutto é tornato un inferno. Perché?? Perché quello che mi dice quella donna ancora condiziona la mia felicità??
Non ho cenato. Mi era tornata la tempesta dentro e quella voragine che risucchia tutta la mia vita si é scoperta di nuovo.
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