4 maggio 2012

Home Sweet Home ?

C'è qualcosa che mi passa per la testa da tutto il giorno. Ieri sera, dopo il crollo, sono andata a danza. Di solito mi aiuta e, come al solito, la mia maestra ha intuito subito che qualcosa non andava. Nel pomeriggio avevo avuto un'altra lezione con lei ed lì ero attiva, positiva e felice. Ero appena tornata da Roma, dopo un viaggio in treno di 7 ore. Ed ero subito andata a danza, tempo di posare in una casa vuota le valige (e notare che ovviamente nessuno aveva manco tolto quella poca polvere tipica di 4 giorni di assenza dalla mia stanza e aveva ammassato in disordine delle cose che prima erano sparse per casa e ora erano sulla mia scrivania).
Comunque, nello stacco tra le due lezioni ero tornata a casa e immaginate dal post di ieri cosa può esser successo. E alla sera, lei ha notato il cambiamento, ha notato tutto. E, fumandoci una sigaretta fuori dalla palestra, ha pure capito tutto. Ma c'è una cosa che mi ha lasciato un pò....diciamo stranita. Ha affermato che la mia situazione familiare non è per niente buona. E mi ha lasciato un pò confusa perchè me ne sto accorgendo solo adesso. Io, che sono dentro la famiglia, non ho mai intuito veramente quanto fosse messa male. Forse perchè per me tutto questo è normale, è routine. Questa è la mia famiglia, non sono e si comportano tutte così?? Mio padre è assente. Non ha il minimo senso di responsabilità e giudizio. Mia madre è possessiva verso di me. Ma in maniera aggressiva. Io sono la sua ancora di salvezza e il suo vaso in cui mette i suoi problemi. E mio fratello, negli ultimi anni, è come mio padre. Assente. E lo sento sempre più distante. Fra un pò sarà un estraneo. Il resto della famiglia??Mai visti tanto, Natale se tutto va bene, ma negli ultimi anni mia madre ha litigato con i sui fraelli, miei zii, e ormai ci vediamo solo quando è strettamente necessario.
Ma...non mi ero mai accorta che questa fosse la situazione. Io mi sono ritrovata all'età di 13-14 anni completamente sola. A gestire il mio malessere verso il corpo, il bullismo a scuola, una madre in crisi....tutto completamente sola.
Mi viene da piangere se penso a come sono adesso.....una ventenne con problemi con il cibo, l'autolesionismo e attacchi. E, nonostante tutto, continuo a farmi schifo. Ad odiarmi. Ad incolparmi.
Se solo....non so....se solo fossi stata migliore. Più brava. Più forte. Più....quel più qualcosa che non mi faceva arrivare a essere così.

2 commenti:

  1. Mi dispiace sentirti così.. Non posso dire di conoscerti, ma non credo proprio che se stai così sia perchè dovresti essere migliore, più brava e più forte.. Se sei arrivata a stare così male non è per capriccio, non è per qualche tua colpa. Credo che sia piuttosto dovuto al fatto che non hai vissuto appieno la tua infanzia. A 14 anni ti sei ritrovata con un peso troppo pesante sulle tue spalle e l'hai dovuto gestire da sola. Puoi essere forte quanto vuoi a quell'età, ma eri comunque una ragazzina. Puoi resistere fino a un certo punto, tirare avanti finchè non crolli..
    Stare male non è una colpa, ricordatelo.
    Ti stringo forte

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  2. Potremmo essere sorelle...separate alla nascita e infilate in famiglie ugualmente sbagliate, da sole.
    Sono convinta che di qui a breve se continueremo a farci forza e ad andare avanti per ciò che ci rende realmente felici, riusciremo a trovare la nostra strada nella vita. Accantonando chi e ciò che ci fa star male.
    Ti mando un grande abbraccio, capisco la tua tristezza.

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