6 febbraio 2011

Stylish blogger Award 2011


Ringrazio a dony e a ..Mai natA.. per questo premio.
Ci ho messo un bel pò per scrivere di me.
E confesso che  mi sono scervellata un pò troppo :P
In questo non sono molto brava...scrivere di me senza muri e direttamente.
Un'altra gabbia che devo ancora aprire :)

Comunque, cosa bisogna fare quando si riceve questo premio.....
Regolamento:
-Ringraziare chi ci ha dato il premi (questa l'ho aggiunta io!) - Grazie ancora dony.
- Postare il logo del premio - Fatto!
-Raccontare 7 cose di voi, per farvi conoscere meglio - Ecco il punto dolente :)
-Passate il premio ad altri 10 blog, linkandoli e avvisandoli.
-Pubblicate il regolamento -Un pò ovvio no?!?!


1- Ho tre nomi. Il primo...è Irene (e ho scoperto che pure ..Mai natA.. si chiama così **). Mia madre voleva inizialmente chiamarmi Eleonora, che era il nome della sua migliore amica. Era perchè mi ha raccontato che è morta di overdose. Ma la sua ostetrica le ha consigliato di cambiarlo per non portarmi sfortuna. A me piace il nome Eleonora....ma mi piace ancor di più Irene, anche perchè non è molto comune. Il mio primo tatuaggio riguarderà il mio nome. Comunque...il secondo e il terzo nome sono quelle delle mie nonne. Uno è Aidè e l'altro è Eugenia. Anche questi non sono comuni. Sono un pò vecchiotti e suonano un pò male....ma li porto con orgoglio perchè sono i nomi di due donne che mi hanno accompagnato nella crescita e mi hanno insegnato molto. Mia nonna Aidè mi ha spinta verso il disegno e la lettura. Ogni volta che andavamo a trovarla (e non era molto spesso perchè abitava molto lontana) ci mettevamo a scarabocchiare qualcosina prendendo un thè e mi leggeva qualche poesia di Bronte, che adorava. E mi ha anche insegnato la pazienza e la bonta. Era una donna troppo dolce per questo mondo. Mai che urlava. Mai che si lamentava. Anche quando la malattia ormai le faceva solo provare dolore, lei mi accoglieva con un sorriso. E mia nonna Eugenia, o meglio Gina, mi ha cresciuta quando mia madre non poteva occuparsi di me, perchè doveva lavorare, e non poteva neanche mandarmi al nido e all'asilo, perchè non avevamo soldi. Sono arrivata al punto di chiamarla "mamma". E ogni volta che qualcuno mi correggeva (vedi vecchiette rompiballe) rispondevo sempre : "Lei è la mamma di mia mamma, e si prende cura di me." Adesso non sta molto bene...mentalmente. Non ci riconosce più. E la donna che era stata il mio punto di riferimento da piccolina, adesso non può neanche alzarsi in piedi.
In fine....piacere, sono Irene Aidè Eugenia.

2-Sono lunatica. In maniera impressionante. Giuro passo da essere euforica a essere arrabbiata in un nano secondo. Molte volte mi preoccupo. Perchè cavolo ho questi sbalzi?!?!? Poi quando sono arrabbiata di mio, non per un preciso motivo, tutti che mi chiedono "cos'hai??", "sei arrabbiata con me??", "perchè non mi dici cosa c'è??", e so che lo fanno per me, ma in quel momento vorrei solo urlare "lasciatemi in pace sono arrabbiata punto e basta!!". Ma una persona normale non è "arrabbiata punto e basta". Una persona normale si arrabbia di conseguenza a un qualcosa. Io in questi casi no....sono solo arrabbiata e nervosa di mio. Senza un motivo. Ergo....non sono molto normale.

3-Sono stata bocciata in seconda superiore. Ho frequentato per due anni il liceo scientifico. Due anni d'inferno. Non tanto per le materie. Mi piaceva sia metematica sia, strano ma vero, latino. Ma era tutto il resto. Una professoressa che mi aveva preso di mira (e non come fanno di solito...qua si parla di persecuzione psicologica), i compagni che mi insultavano e mi prendevano in giro, la bulimia, i miei sull'orlo del divorzio (cosa che mi andava bene...ma le litigate a squarcia gola non tanto). Comunque, questo per dire che quella bocciatura è stata la mia svolta. Cioè dopo sono riuscita a crescere. Mi sono iscritta al liceo artistico. Avevo voglia di andare a scuola e di studiare. Ho trovato amici, pochi ma buoni. Ho fatto tante cavolate ma mi sono divertita moltissimo. E ho capito cosa vuol dire voler fare quello che si vuole.

4-Ho un gatto. Una gatto tutto nero. Pelosone e ciccione. E voi adesso pensate "che cavolo centra con te??"...bhè...il mio gatto mi assomiglia. E anche molto. Infatti si dice che gli animali prendono la personalità del padrone. Quindi ho deciso di parlare di lui. Si chiama Leopoldo. Ha circa 6anni. Pelo semi-lungo nero. Con una stellina bianca sul petto. Ed è ciccio. Ha una trippetta che ballozzola ogni volta che tenta di correre (si stanca il più delle volte). E' affettuoso quando vuole, come me. Scontroso quando vuole, come me. Ha fame ogni ora, come me -.-. e dorme quasi tutto il giorno, cosa che vorrei fare. Ma quello che ci accomuna maggiormente sono "i 5 minuti di sclero". Tutte e due, per almeno 5 minuti, siamo come matti. Lui corre a destra e a manca, saltando ovunque e miagolando fastidiosamente. Io mi metto a fare le cose più velocemente, incomincio a cantare canzoni inesistenti e a ridere per ogni cosa. Davvero...non sono molto normale...più vado avanti nello scrivere più mi rendo conto che forse è meglio chiamare i camici bianchi.

5-Sono sempre stata impegnata con uno sport oppure hobby. Nuoto, danza (tra classico, contemporaneo e hip-hop), chitarra.......ne ho sempre una....All'età di 3 anni mia madre mi mandò a nuoto (a quei corsi di volontari per i bimbi del quartiere) e lo feci per circa dieci anni, gli ultimi due in angonismo. All'età di 5 anni iniziai anche danza. Più precisamente classica. Questa l'ho smessa l'anno scorso a causa del troppo studio e, anche se mi piaceva da morire ballare danza classica, diciamocelo non avevo proprio il fisico di una ballerina. Ero brava tecnicamente, ma quello che mi mancava era un corpo magro. Mi ricordo che una volta, con un corso che seguivo, abbiam dovuto ballare insieme ad un'altro corso che era per professionisti. Il loro insegnate era abbastanza famoso in questo mondo e, subito dopo aver visto il nostro pezzo, l'unica cosa che seppe notare era stato il fisico magro e alto di una mia compagna. Non era brava tecnicamente. Molto impacciata e poco flessibile. Ma era stata notata perchè, con un fisico del genere, ci si poteva lavorare sopra. Giuro...era una ragazza dolcissima e si impegnava molto, ma gli mancava un qualcosa per poter migliorare nella tecnica. Sta da dire, e mi vergogno un pò, che in quell'episodio l'ho invidiata da morire per il suo fisico. Comunque, a 14 anni circa, ho iniziato anche contemporaneo (questo per aiutarmi in classico moderno) e hip-hop, e quest'ultima non l'ho ancora abbandonata. Ecco, in questa tipo di danza devo dire di essere io quella impacciata. Dopo tutti gli anni di classica, in cui era importante la disciplina e un certo autocontrollo nei movimenti, in hip-hop sono ancora un pezzetto di legno in certi momenti. La mia maestra, una 39enne che sembra abbia 20 anni, bassina e magra, circa 40kg, mi sgrida sempre :) mi dice di sciogliermi, di lasciarmi andare, di ballare e divertirmi. C'è la sto mettendo tutta e aiuta molto l'avere un gruppo in cui facciamo di tutto. Spettacoli di beneficenza, intrattenimento nei locali e improvvisazioni per strada. Ci vorremmo chiamare le Slim-Fast, proprio a causa del nostro essere non-magre :) Lì sono la più piccolina, la più grande a 38 anni e la più giovane, dopo me, ne ha 27. E sono molto più brave di me, e mi aiutano sempre. Nel ballo e anche nel resto. Mi hanno consigliato molte volte quando ero indecisa, ed è da loro che parte anche la mia convinzione che forse il mio sogno di studiare fotografia a New York si può fare.

6-Ho il terrore di due cose. Uno sono i cassonetti della spazzatura....lo so -.- non sono normale. Ma non riesco proprio ad avvicinarmici. E due....ho il terrore delle moto. Ma in una maniera tutta mia. Ne ho il terrore quando qualcun'altro ci sale sopra. Il tutto risale al fatto che ho perso troppe persone a me vicine a causa di incidenti con le moto. Mio zio da parte di madre che aveva 34 anni. Mio cugino, il mio musicista pazzo, aveva 28 anni (lui un'anno fa). Il mio fratellastro che se nè andato a 19 anni. Con lui non avevo un legame di sangue (le nostre mamme sono amiche) ma io l'ho sempre pensato come un fratellone. Avevo 8 anni quando è morto.
Tutto questo mi fa avere paura delle moto. Ad esempio, mia cugina più grande, va in moto. E' un'appassionata...e io ho sempre il terrore che un giorno dovremo correre ancora all'ospedale per sentirci dire che un'automobilista gli ha tagliato la strada. Che lei ha perso il controllo della moto. Che è finita contro un palo di metallo spesso 15cm. Che il casto non ha retto l'urto. Che è stata sbalzata oltre la strada. Che i soccorsi sono arrivati in ritardo. Che l'automobilista non si era neanche accorto che aveva appena tagliato una vita.....si...ecco....non sono una fan delle moto.

7-Non mi sono mai innamorata. In 19 anni della mia vita non ho mai trovato un ragazzo che mi facesse battere il cuore all'impazzata. Che mi fermasse il respiro e cancelasse i pensieri dalla mia mente. Ho avuto qualche ragazzo ma non riuscivo a coinvolgermi. E poi quelli che ho trovato dopo un pò mi hanno letteralmente stancato. Io non sopporto le persone che non lasciano libertà e sono fastidiosamente insistenti. Se stiamo insieme io voglio i miei spazi e voglio poter fare quello che mi pare. Non mi piace neanche che ogni 15minuti mi si mandi un messaggino o mi si chiami. Cavolo...ho una vita oltre a sentire te. Ok!! scusate...mini-sfogo. Forse quando troverò qualcuno che voglio sentire ogni giorno. Che voglio vederlo perchè mi manca. O toccarlo perchè ne ho bisogno. Allore forse potrò dire di essere innamorata. Non mi è ancora successo. Ma la speranza è l'ultima a morire no???

Ok...e con questo ho finito.
Wow...ho scritto tantissimo ** però che fatica.
L'unica cosa che risulta da tutto questo è che sarebbe meglio chiamare la neuro XD.

E adesso voglio passare il premio a........chiunque voglia dire 7 cose casuali su di se...anche solo per farsi conoscere un pò.
Quindi chiunque è libero di accaparrarsi il premio.

Un bacio e notte.

3 commenti:

  1. Be', ci avrai messo un po', ma hai partorito un post che è una meraviglia!!!
    Bel caratterino hai, e fai benissimo ad esigere rispetto ed i tuoi spazi in una relazione!
    Non si puo' vivere esclusivamente in funzione dell'altro!
    E poi, visto che hai ripetuto piu' volte di non essere normale...ma cosa è, di preciso, la normalita'?
    E' conformarsi alle regole dettate dalla morale comune?
    MA PER CARITA'!!!
    Allora meglio essere anormali!
    Anche se penso che tu sia solo una giovanissima ragazza con qualche fardello di troppo da portare sulle sue fragili spalle, in primis la bulimia.
    Ma di anormale non hai proprio niente!!!
    Ti abbraccio forte, carissima Irene, che bello poterti chiamare con il tuo vero nome!
    E fai tante carezzine affettuose da parte mia a Leopoldo!
    Dony

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  2. Adoro questo post.
    E' uno dei più belli che hai scritto.
    Diciamo che sicuramente ti sei aperta più del solito e si vede :)
    Adoro il tuo nome..chissà come mai xD
    E' vero, non sei una ragazza normale, ma è proprio questo il tuo bello.
    "T'innamorerai, starai ferma lì e succederà da sè. Della libertà, degli amici tuoi te ne fregherai quando t'innamorerai."
    E con questa canzone ti saluto tesoro.
    Ti voglio bene lunaticona <3
    Un bacio Ire :)

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  3. Che bel post hai scritto *-*
    Affascini sempre di più come persona.
    Non sei affatto una ragazza normale, per niente. Infatti sei speciale =)
    Un bacio

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